Recensioni
Per chi suona la campana
Il greco di Tufo e Angelo Muto
premio veronelli 2022
slow wine
Gambero Rosso
Bibenda, l’Associazione Italiana Somelier di Roma che dà il nome alla prestigiosa rivista, ha onorato il nostro Greco di Tufo 2009 con 5 grappoli e una magnifica recensione pubblicata sul numero di dicembre.
“Angelo Muto di Tufo è un omone, simpatico e verace, che sprizza energia da tutti i pori. La vigna in zona Campanaro è il suo Paradiso. Ceppi impiantati su terreni insistenti le sotterranee miniere di zolfo che in un passato non troppo lontano hanno rappresentato il fulcro dell’economia di questi luoghi. La percezione delle enormi potenzialità dell’areale dal punto di vista qualitativo ha spinto Angelo ad emanciparsi dal conferimento verso terzi del frutto del lavoro tra i filari della famiglia, iniziando a vinificare in proprio già dal 2006. Dalla vigna si esce con i vestiti pregni di zolfo, il respiro del sottosuolo lo si ritrova nell’uva, nel vino, nel bicchiere. Soprattutto nei primi mesi dopo l’imbottigliamento la sensazione sulfurea resta forte: il terremoto espressivo si intuisce subito ma è lì pronto a scuotere gli animi anche dopo tre anni dalla vendemmia. Ha acquisito nel colore sfumature pienamente dorate, la mineralità sulfurea resta il diapason su cui si accordano gli altri aromi di melone maturo, nespole, erbe aromatiche, canniccio. L’intreccio acido-sapido è inscalfibile e ancora non si abbandona a cedevolezze evolutive. Solo acciaio nella nuova cantina di Angelo in cui lavora con il sostegno dell’enologo e amico Luigi Sarno. Collaborazione complice della nascita di uno dei Greco di Tufo più autentici dell’intera denominazione.”
Enogea
Enogea – II Serie
Newsletter bimestrale indipendente
Febbraio / Marzo 2011
Alessandro Masnaghetti editore
CANTINE DELL’ANGELO
Greco di Tufo
Angelo Muto rappresenta la nuova generazione di contadini da sempre dediti al lavoro della terra. Primo imbottigliamento nel 2006, il giovane Luigi Sarno in cantina, e diverse vigne tutte situate nel comprensorio di Tufo. Dalle più basse, proprio sopra le vecchie miniere di zolfo, alle nuove impiantate a 600 metri d’altitudine. Poco sotto le 20.000 bottiglie l’attuale produzione [..]